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di universi paralleli

by eoslab

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1.
Amsterdam E ricordo un vortice di luci O era Un deragliamento al rallentatore Contro gli angoli acuti della notte Nella psichedelica bolla di sapone Ondeggiante Una stazione di vetro Nel centro di Monaco E strade che conobbero I nostri passi Nel frastuono dirompente D’onde grigie concentriche D’oceano enorme e gelido Risuonante del clangore metallico Di distanze mai coperte Da treni lanciati in corsa Senza destinazione © Demetrio Scelta, 2016
2.
Albeggia su Alexanderplatz, Torpore Che avvolge figure distanti Nello sfarfallio delle luci. Cielo incompiuto, moto incessante: Vita al mattino presto, Sprofondata per metà in sogni slabbrati dalla veglia, Sinfonie di particolato atmosferico, New wave polverosa di notti trascinate e Sonni violentati agli angoli delle strade o In letti ben fatti Ed io Schiacciato dal senso della distanza che annulla ogni legge Alprazolam, sospensione di solitudine in gocce- Il monumentale silenzio dell’abbandono Silenziosa e gravida nebbia di collegamenti sinaptici Galleggiante di fronte alla vetrata di una camera d’albergo; Risuonare di passi che giunge dal soffitto, Aerei che ricuciono ferite invisibili contro il cielo disfatto. OGGI È UNO SPLENDIDO GIORNO- e il traffico tentacolare che pervade Questa terra che giace muta, senza memoria, Fredda nei suoi spigoli affilati, Calcolo combinatorio di un reticolo di strade ignote Che lambisce l’orizzonte indifferente dell’immaginazione di chi guarda. © Demetrio Scelta, 2016
3.
Magic doors 02:09
4.
Pezzi di Rivelazione Incagliati in pannelli fotovoltaici Nella ridicola attesa di moltiplicarsi; Il silenzio assente all’assenza, Pagine, ore, giorni di Niente, la fine del bisogno di novità e l’inizio dell’era della soddisfazione. Mentre la strada scorre Come nastro melmoso, Tremila miglia lontano, All’incrocio di tutte le direzioni, i superstiti senza preferenze di un mondo in cui tutto È parimenti indifferente. © Demetrio Scelta, 2016
5.
Onde disegnano oceani Di solitudini e frammenti di racconto Solidali alla corrente inesauribile Da quassù, anche la notte ti somiglia Le sue luci e i suoi silenzi Tutti i sogni intermittenti E la plausibile intimità Scavata nel corpo della città Che declina futuri possibili Su insegne al neon Placidamente interferenti Asincronie di desideri sconosciuti Di universi paralleli Di drappeggi di luce Lungo strade infinite E sarà bello incontrarsi Al di là della tempesta E contare insieme a te I naufragi e le occasioni sprecate © Demetrio Scelta, 2016
6.
La luce e le corrispondenze Il rosario sgranato delle parole non dette Le coincidenze le complicanze Le collezioni di vertigini In costellazioni lontanissime Di sogni luminosi e Gemme incastonate in un momento Troppo tardi troppo presto Partire ritornare Aspettare riconoscersi Aggrapparsi Agli uragani del poi E incontrarsi nuovamente Lungo il bordo della strada Come se vi avessimo sepolto Il sole i ricordi le parole © Demetrio Scelta, 2016
7.
Caldo, fluorene e Tapazole, Riapro gli occhi su spiagge vuote In una camera Gocce d’acqua, parole Ostaggio della marea L'ombra dello splendore Riapro gli occhi Appeso al margine strappato dei giorni Catene casuali di ore, pensieri, bisogni, sogni Senza sapere chi o cosa abbia fatto di me Prigioniero di tracce che stanno svanendo Assieme al ronzio stentato dei neon © Demetrio Scelta, 2016
8.
Haiku/Ero 03:23
Ero soltanto. Ero. Cadeva la neve.* Batter di ciglia e nessuna traccia di me , una mattina di grigie solitudini nell’immoto dissidio, passi silenti che si perdono nel fragore del manto gelido. La luce fioca rischiara l’aria Come respiro, e non so dire cosa senta. Nessun barlume di felicità artificiale Indica la meta, solo una strada che conduce Altrove. *Kobayashi Issa © Demetrio Scelta, 2016

about

Primo LP del collettivo eoslab, pubblicato con MelaVerde Records.

"I search for the language
that is also yours - "
(A. Ginsberg)

Un album per i sopravvissuti alla tempesta.

credits

released December 8, 2016

eoslab:

Francesca Ulivi- voce, ukulele (traccia 3)
Demetrio Scelta- basso, chitarra acustica, piano, synth, perturbazioni elettroniche
Alessio Chiappelli- chitarra acustica e elettrica, ukulele (traccia 7)
Duccio Stefanelli- sax
Andrea Agostini- batteria

Tutte le canzoni scritte da Ulivi/Scelta/Chiappelli, eccetto traccia 3 (Portishead)

Testi scritti da Scelta, eccetto traccia 3 (Portishead)

Registrato e mixato da Demetrio Scelta

Master di Matteo Gandini, SJ' studio (Quarrata, PT)

Prodotto da Demetrio Scelta, Fabio Pocci e MelaVerde Records

Artwork realizzato da La Came (www.lauracamelli.com)

© & ℗ Demetrio Scelta, eoslab, 2016

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MelaVerde Records Pistoia, Italy

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